L’Ufficio Tributi del Comune di Crodo ricorda alla cittadinanza la scadenza del Saldo IMU 2024, che dovrà essere versato
entro il 16 Dicembre 2024
I contribuenti possono ricevere il riepilogo IMU 2024 e il modello F24 per il pagamento del Saldo:
- digitalmente (in formato PDF), solo se hanno fornito il proprio indirizzo di posta elettronica all'ufficio tributi;
- cartaceo, disponibile per il ritiro da Lunedì 18 Novembre 2024 presso lo sportello dell'Ufficio Tributi del Comune di Crodo, negli orari di apertura al pubblico.
ATTENZIONE
Ogni contribuente è pregato di verificare e comunicare eventuali discordanze al fine di evitare accertamenti in sede di controllo.
Si ricorda che l’IMU è un'imposta in AUTOLIQUIDAZIONE ed è cura dei soggetti passivi provvedere autonomamente al calcolo e al controllo di quanto dovuto; l'Ufficio Tributi non si ritiene responsabile nel caso di versamenti errati a seguito di rilascio dei calcoli, che vengono consegnati a titolo informale su richiesta del contribuente e che costituisce un servizio di cortesia, contenente le informazioni esistenti nella nostra banca dati e che possono anche essere oggetto di revisione.
CHI deve pagare
con
aliquota ordinaria del 0,9%: tutti coloro che possiedono immobili (fabbricati, aree fabbricabili) a titolo di proprietà o di altro diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi e superficie) diversi dall’abitazione principale.
E' prevista l'applicazione di
aliquota agevolata 0,46% per le unità immobiliari (escluse quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9) e relative pertinenze concesse in comodato a parenti in linea retta entro il primo grado (genitori e figli) che le utilizzano come abitazione principale.
Dal 2016 è stata introdotta per legge la possibilità di beneficiare di un'ulteriore riduzione della base imponibile del 50% rispettando ulteriori condizioni:
- la registrazione del contratto di comodato all'Agenzia delle Entrate;
- il proprietario non deve possedere più di un immobile ad uso abitativo di proprietà in Italia oltre quello concesso in comodato e l’eventuale altro immobile che costituisce la propria abitazione principale;
- la residenza del proprietario nello stesso comune in cui è situato l'immobile concesso in comodato.
ESENZIONI:
- per abitazione principale e massimo n.1 pertinenza in ciascuna delle categorie C02, C6 e C7 (ad eccezione dei fabbricati di categoria A01, A08, A09);
- per le abitazioni di anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che l’abitazione non risulti locata;
- per i fabbricati rurali ad uso strumentale;
- alle unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari, ivi incluse le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa destinate a studenti universitari soci assegnatari, anche in deroga al richiesto requisito della residenza anagrafica;
- ai fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali come definiti dal decreto del Ministro delle infrastrutture, di concerto con il Ministro della solidarietà sociale, il Ministro delle politiche per la famiglia e il Ministro per le politiche giovanili e le attività sportive del 22 aprile 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 146 del 24 giugno 2008;
- alla casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio;
- a un unico immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, posseduto, e non concesso in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare e da quello dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento civile, nonché dal personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 28, comma 1, del decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139, dal personale appartenente alla carriera prefettizia, per il quale non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica."
AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero):
La riduzione dell'imposta per i pensionati residenti all'estero con pensione maturata in convenzione internazionale con l'Italia torna ad essere pari al 50% dal 2023 dopo che, solo per il 2022, era stata portata al 62,5% (imposta ridotta al 37,5% - Art. 1, comma 743, Legge 234/2021). La riduzione si applica solo sull'abitazione e non sulle pertinenze.
DOVE e COME si paga
I cittadini residenti in Italia devono utilizzare il modello F24 ed effettuare il versamento presso qualsiasi sportello bancario o postale oppure tramite il proprio servizio home banking. Il codice Ente per il Comune di Crodo è: "D177".
Solo i cittadini residenti all'estero possono versare l'importo dovuto sul conto corrente del Comune di Crodo alle seguenti coordinate bancarie:
IBAN: IT36A0503445350 000000089080
Codice BIC: BAPPIT21E33
con causale "IMU 2024 - Saldo"
IMPORTO MINIMO ANNUO per il versamento: € 12,00
(N.B. al di sotto di tale importo non è dovuto alcun pagamento)
COME richiedere l'invio dei tributi sulla propria e-mail
Chi avesse intenzione di ricevere sul proprio indirizzo di posta elettronica il riepilogo IMU (un mese prima di ogni scadenza) e l'avviso della Tassa Rifiuti "TARI", con i relativi modelli F24 già precompilati, può completare il modulo allegato e presentarlo al Comune di Crodo a mano presso lo sportello dell'Ufficio Protocollo o tramite email protocollo@comune.crodo.vb.it o alla PEC comune.crodo.vb@cert.legalmail.it
IL PORTALE DEL CONTRIBUENTE
E' attivo sul sito istituzionale del Comune di Crodo www.comune.crodo.vb.it - il Portale del Contribuente, dove è possibile, tramite l'accesso all'Area Personale, effettuare il calcolo dell'IMU, consultare la propria posizione tributaria, sia IMU che TARI, comodamente da casa senza doversi recare in Comune, ed eventualmente stampare i modelli F24 per i relativi pagamenti.