Da Viceno a Foppiano
Tempo di percorrenza: 2.30 h.
Dislivello: 300 m. circa
Difficoltà: T
Itinarario: Viceno , Flecchio, Foppiano
Si arriva a Viceno dove il Cistella ci sovrasta facendo da cornice all’Albergo Edelweiss. In posizione panoramica, l’antico borgo conserva fontane in pietra e la Casa del Museo della Montagna, un’interessante ricostruzione di un abitazione contadina della valle, nella quale sono conservati oggetti di vita quotidiana di un tempo, oltre ad un telaio, il forno per il pane e antichi strumenti per la lavorazione casearia, ancora fiorente nella zona. Qui si trova l’Oratorio di San Rocco, ad una sola navata. Salendo verso Foppiano lungo la strada asfaltata e voltandosi verso il borgo, si vede gran parte della Valle Antigorio. Al primo tornante della strada Ul Pigera si devia verso uno sterrato, proseguendo più su troviamo la sorgente del Rio Urì (Rio d’Emo) che attraversa Mozzio ed Emo e finisce la sua corsa nel Toce nei pressi del Parco delle Terme di Crodo e Flecchio Sotto. Dopo aver ammirato il panorama che si gode, proseguendo troviamo Staleta Nova e La Feta e attraverso un bosco principalmente di abeti rossi arriviamo a Foppiano, che è un privilegiato punto di partenza per gite e, in inverno, di suggestive ciaspolate. La strada in discesa è lungo una mulattiera che attraversa Arval, Tremla e arriva di nuovo a Viceno, chiudendo così questo bellissimo anello.