Descrizione
Il Comune di Crodo è uno dei 4 comuni facenti parte del Parco Naturale Veglia – Devero.
Istituito nel 1978, il Parco Naturale dell’Alpe Veglia è stato il primo Parco della Regione Piemonte; nel 1990 è stato istituito il Parco Naturale dell’Alpe Devero.
La legge n. 32 del 4 marzo 1995 della Regione Piemonte istituisce un unico Ente di tutela “Parco Naturale dell’Alpe Veglia e dell’Alpe Devero” con una zona di salvaguardia che lo precede (area preparco).
Le finalità istituzionali del Parco sono quelle della tutela e conservazione delle caratteristiche naturali e ambientali di Veglia e Devero, nonché l’organizzazione del territorio per una sua ampia fruizione. Scopo del Parco è anche la qualificazione delle condizioni di vita e di lavoro delle popolazioni locali e la valorizzazione
delle attività agro-silvo-pastorali.
Superficie complessiva: 8580 ettari
Sviluppo altitudinale: tra i 1600 m (Alpe Devero) e i 3553 m (Monte Leone)
COME RAGGIUNGERE IL PARCO:
• Alpe Veglia: Da Varzo una strada provinciale porta in 12 km a San Domenico, stazione turistica estiva e invernale. Da San Domenico esistono due possibilità di salire in Alpe Veglia:
a. Scendere a Pontecampo per poi risalire la pista trattorabile (chiusa al traffico non autorizzato) che risale la forra del Groppallo e in un’ora e mezza porta a Veglia.
b. Raggiungere l’Alpe Ciamporino (metri 1975) in seggiovia e quindi, in un’ora e ¾ raggiungere Veglia seguendo “il sentiero dei fiori”. Il sentiero è ampio, ben curato e non faticoso.
• Alpe Devero: Da Baceno lungo la strada statale per la Val Formazza, si stacca una strada provinciale che passa Croveo e, in poco più di 5 km, porta a Goglio. Per raggiungere l’Alpe Devero esistono due possibilità:
a. Seguire la rotabile asfaltata che inizia presso la centrale idroelettrica di Goglio e porta a Devero (parcheggi all’ingresso dell’Alpe e a Cologno, 15 min.); l’accesso a Devero è chiuso da una sbarra ai mezzi non autorizzati.
b. Salire a piedi lungo una comoda mulattiera che in un’ora e mezza di facile cammino porta all’”Alpe Fiorita”. Con la soddisfazione di camminare lungo il tracciato dell’antica strada medioevale per la Bocchetta d’Arbola.
Istituito nel 1978, il Parco Naturale dell’Alpe Veglia è stato il primo Parco della Regione Piemonte; nel 1990 è stato istituito il Parco Naturale dell’Alpe Devero.
La legge n. 32 del 4 marzo 1995 della Regione Piemonte istituisce un unico Ente di tutela “Parco Naturale dell’Alpe Veglia e dell’Alpe Devero” con una zona di salvaguardia che lo precede (area preparco).
Le finalità istituzionali del Parco sono quelle della tutela e conservazione delle caratteristiche naturali e ambientali di Veglia e Devero, nonché l’organizzazione del territorio per una sua ampia fruizione. Scopo del Parco è anche la qualificazione delle condizioni di vita e di lavoro delle popolazioni locali e la valorizzazione
delle attività agro-silvo-pastorali.
Superficie complessiva: 8580 ettari
Sviluppo altitudinale: tra i 1600 m (Alpe Devero) e i 3553 m (Monte Leone)
COME RAGGIUNGERE IL PARCO:
• Alpe Veglia: Da Varzo una strada provinciale porta in 12 km a San Domenico, stazione turistica estiva e invernale. Da San Domenico esistono due possibilità di salire in Alpe Veglia:
a. Scendere a Pontecampo per poi risalire la pista trattorabile (chiusa al traffico non autorizzato) che risale la forra del Groppallo e in un’ora e mezza porta a Veglia.
b. Raggiungere l’Alpe Ciamporino (metri 1975) in seggiovia e quindi, in un’ora e ¾ raggiungere Veglia seguendo “il sentiero dei fiori”. Il sentiero è ampio, ben curato e non faticoso.
• Alpe Devero: Da Baceno lungo la strada statale per la Val Formazza, si stacca una strada provinciale che passa Croveo e, in poco più di 5 km, porta a Goglio. Per raggiungere l’Alpe Devero esistono due possibilità:
a. Seguire la rotabile asfaltata che inizia presso la centrale idroelettrica di Goglio e porta a Devero (parcheggi all’ingresso dell’Alpe e a Cologno, 15 min.); l’accesso a Devero è chiuso da una sbarra ai mezzi non autorizzati.
b. Salire a piedi lungo una comoda mulattiera che in un’ora e mezza di facile cammino porta all’”Alpe Fiorita”. Con la soddisfazione di camminare lungo il tracciato dell’antica strada medioevale per la Bocchetta d’Arbola.
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
---|---|
Indirizzo | Villa Gentinetta, Viale Pieri 27 28868, Varzo (VB) |
Telefono | 0324.72572 |
Fax | 0324.72790 |
info@areeprotetteossola.it parchi.ossola@cert.ruparpiemonte.it | |
Web | https://www.areeprotetteossola.it/it/ (Apre il link in una nuova scheda) |